PIRATERIA ON LINE: Mogol adotta il Metodo Emme per bloccare oltre 4000 violazioni dei suoi brani.
Il Presidente Avv. Maria Grazia Maxia e il Segretario Generale M° Mario Lavezzi esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti dal metodo EMME contro la pirateria musicale.
Qui il servizio del TG5 e di seguito il comunicato stampa.
PIRATERIA ON LINE: Mogol adotta il Metodo Emme per bloccare oltre 4000 violazioni dei suoi brani.
Mogol: “Finalmente una soluzione che permette a tutti gli autori, produttori e vittime del web, di difendersi, raccogliendo le prove necessarie affinché i colpevoli rispondano dei danni e non continuino a danneggiare le opere musicali, letterarie, televisive e cinematografiche“.
Grazie al Metodo Emme, in meno di tre giorni, sono state bloccate oltre 4,000 violazioni dei brani di Mogol, di cui il 70% riguarda le canzoni scritte con Lucio Battisti. Bloccate anche le violazioni dei brani scritti con Gianni Bella, cantate da Adriano Celentano e Marcella Bella e quelle realizzate con Mario Lavezzi, fra queste: “Vita” interpretata da Gianni Morandi. Oltre ai brani cantati da Mina o il brano “Compagnia” di Mogol-Donida, interpretata da Vasco Rossi e la celebre “Una lacrima sul viso” di Bobby Solo. In aggiunta sono stati effettuati anche i blocchi su due brani di Alfredo Rapetti Mogol, in arte Cheope, interpretati da Laura Pausini e Noemi.
Il Metodo, attraverso take down-notice, il sistema previsto dalla legge federale statunitense DMCA (Digital Millennium Copyright Act), in difesa delle opere d’ingegno, permette di individuare in rete le violazioni, ottenere dagli Stati Uniti la prova dell’illecito, individuare i responsabili e in tal modo poter chiedere alla Corte Federale il risarcimento dei danni, anche alle compagnie che hanno permesso la diffusione illecita delle opere, fornendo servizi o affittando i loro server.
Mogol ha fatto ricorso all’Emme Team dopo che Lux Vide, sempre grazie al loro Metodo, il giugno scorso ha ottenuto il blocco del 70% di oltre 9,000 violazioni delle loro produzioni cine-televisive accertate in rete e ottenendo la possibilità di chiedere ora il risarcimento dei danni presso la Corte Federale americana.
Il Metodo, sviluppato dal Team Emme negli Stati Uniti, permette il blocco di qualsiasi file illegalmente distribuito in rete, grazie alla licenza che il team statunitense possiede, dove, il blocco corrisponde automaticamente alla certificazione dell’illecito. Nel contempo, una volta che le prove sono state raccolte, il team inoltra una copia anche alla Polizia Postale, in modo che possano individuare i responsabili in Italia.
E’ proprio grazie a questa importante funzione che, con alla collaborazione de “La Caramella Buona Onlus” e del loro Presidente Roberto Mirabile, il team non solo ha bloccato in poco tempo centinaia di migliaia di video pedo-pornografici e fermato siti illegali, ma sono riusciti a fornire alle forze dell’ordine gli indirizzi IP dei responsabili e bloccare la diffusione di software che permettevano la registrazione delle video-chat private delle minorenni.
Il sistema è stato anche adottato per bloccare i video del caso Tiziana Cantone, ed è ora il più valido metodo di difesa dal revenge porn, grazie al quale la madre di Tiziana, non solo è stata finalmente in grado di fermare la diffusione dei video privati della figlia, ma ha ora potuto individuare i responsabili.
Tutte le vittime del web ora possono chiamare il numero verde aperto dallo Studio Legale Bernardini de Pace: 800.830.860.
Promotion director: barbaragimmelli@avventurarecords.it
Per formulare domande a Mogol: ufficio.stampa.bg.roma@gmail.com