Il Viminale ha autorizzato Mogol ad aggiungere il nome d’arte al cognome
Il procedimento relativo all’aggiunta di cognome, aggiunta di nome, di cambiamento di nome e di cambiamento di cognome è stato di recente semplificato ed è diventato di esclusiva competenza prefettizia.
Il decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2012, n. 54 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 maggio 2012, n. 108) infatti ha modificato il Titolo X del decreto del Presidente della Repubblica del 3 novembre 2000, n. 396,
In base alle nuove regole chi volesse chiedere la modifica del nome o del cognome deve proporre ricorso al Prefetto della Provincia del luogo di residenza o del luogo di nascita dell’istante.
Il ricorso deve contenere le ragioni a fondamento della richiesta con l’indicazione della modifica che si vuole apportare al nome od al cognome oppure il nome o il cognome che si intende assumere.
Il Prefetto, assunte sommarie informazioni sulla domanda, se la ritiene meritevole di considerazione e di accoglimento, autorizza con proprio decreto il richiedente a fare affiggere per 30 giorni all’Albo del Comune di nascita e di attuale residenza richiedente, un avviso contenente un estratto della domanda.
Il decreto di autorizzazione della pubblicazione può stabilire che il richiedente notifichi a determinate persone l’estratto della domanda. Chiunque ne abbia interesse, entro 30 giorni, può fare opposizione alla domanda, con ricorso notificato al Prefetto.
Trascorso il termine di 30 giorni dall’affissione, il richiedente presenta al Prefetto un esemplare dell’avviso con la relazione attestante l’eseguita affissione e la sua durata nonché la documentazione comprovante le avvenute notificazioni, se prescritte. Il Prefetto, fatto ogni debito accertamento provvede con decreto da notificarsi , a cura del richiedente, agli eventuali opponenti.
I decreti che autorizzano il cambiamento o la modificazione del nome o del cognome devono essere annotati, su richiesta degli interessati, nell’atto di nascita del richiedente, nell’atto di matrimonio del medesimo e negli atti di nascita di coloro che ne hanno derivato il cognome. L’Ufficiale dello Stato Civile del luogo di residenza, se la nascita o il matrimonio è avvenuto in altro comune, deve dare prontamente avviso del cambiamento o della modifica all’Ufficiale dello Stato Civile del luogo della nascita o del matrimonio, che deve provvedere ad analoga annotazione. Per i membri di una stessa famiglia si può provvedere con unico decreto.
Il D.P.R. 54 del 2012 ha inciso esclusivamente sulla procedura che deve essere seguita per le istanze di aggiunzione di cognome.
Tale decreto non ha introdotto alcuna novità relativamente ai soggetti legittimati a chiedere la modifica del proprio cognome, né relativamente ai presupposti in base ai quali la modifica può essere chiesta.
Rimangono quindi validi i principi della precedente disciplina.
Nel caso di Mogol l’aggiunta del nome d’arte al suo cognome è stata motivata dalla notorietà del personaggio conosciuto socialmente e pubblicamente in Italia e all’estero con il suo pseudonimo. (Vedi in calce allegato)
Altro caso è quello del figlio di Anna Gaetano (sorella di Rino Gaetano) che per mantenere vivo il ricordo del cantautore prematuramente scomparso più di trent’anni fa aggiungerà al suo cognome quello materno.
Anche la nipote del grande Maestro Carlo Donida, Monica Donida, ha aggiunto al suo cognome quello della madre in ricordo del nonno.
Milano 30 ottobre 2013
Avv. Maria Grazia Maxia
Il viminale autorizza Mogol ad aggiungere il nome d’arte al cognome
Mogol da oggi non e’ piu’ solo il nome d’arte di Giulio Rapetti ma il suo secondo cognome.
“Con Decreto del Ministro dell’Interno del 15.05.2007, trascritto negli atti dello stato civile del Comune di Molteno (Lecco) il 3 luglio 2007 – informa l’avvocato di Mogol, Maria Grazia Maxia – il signor Giulio Rapetti in arte Mogol e’ stato autorizzato ad aggiungere, al proprio, il cognome Mogol. Il decreto e’ stato regolarmente annotato dal comune di Milano, il 27 febbraio 2008, sull’atto di nascita” di Rapetti.
Pertanto, a tutti gli effetti di legge, Giulio Rapetti e’ oggi Giulio Rapetti Mogol”.
Articolo tratto da IlTempo.it
23 luglio 2008
23 luglio 2008